Impianti Fotovoltaici: Inverter per impianti fotovoltaici, scelte tecniche

Non esiste un inverter adatto a tutti gli usi. Il fattore potenza è senza dubbio il fattore principale per la scelta, ma occorre generalmente scegliere un inverter di potenza adeguata a quella dell'impianto. In pratica, soprattutto negli impianti ad isola, si usa scegliere una potenza di almeno un 30% più alta dei carichi previsti se si usa un inverter a onda sinusoidale modificata, perché apparecchi elettrici quali motori e pompe non riescono a sfruttare al meglio questa forma d'onda, e utilizzano almeno un 20% di potenza in più (sicuramente in fase di avvio). La potenza di picco e l'efficienza sono altri due criteri di selezione dell’inverter.

Circuito elettrico di un inverter semplice

Il costo dell’inverter non è del tutto trascurabile nel costo generale dell’impianto fotovoltaico quindi sebbene sia logico non indirizzarsi verso il top di gamma (elevato costo ma comunque soggetto a manutenzione/sostituzione dopo circa 10 anni) è sempre consigliabile scegliere un inverter di alta efficienza ed affidabilità.

Sempre più spesso però si verifica che marchi blasonati vanno bene con certi pannelli fotovoltaici ma non con altri, con cui meglio si adattano altre tipologie. E’ solo l’esperienza e la conoscenza tecnica che permette di scegliere il miglior inverter per un certo impianto fotovoltaico.

Da non trascurare è la variabile “oscillazione della ddp della rete”. Le variazione della differenza di potenziale della rete elettrica di zona può bloccare infatti l’inverter che vede aumenti o diminuzioni di ddp come mancanze di corrente elettrica. Questo fa si che il nostro impianto fotovoltaico venga staccato erroneamente dalla rete.

La scelta dell'inverter dipende anche dal numero di pannelli fotovoltaici e di stringhe. Infatti ogni inverter possiede una "finestra di accettazione" delle ddp e delle correnti provenienti dalle stringhe di pannelli costituenti l'impianto fotovoltaico. Il rendimento dell'inverter invece è un parametro che può dipendere anche dalle condizioni climatiche locali in particolare l'insolazione media (--Leggi di più--).

In genere è sempre meglio scegliere un inverter che lavori approssimativamente oltre il 95% della sua potenza e quindi un sottodimensionamento di questo elemento è da preferire ad un sovraddimensionamento.